Come a Livorno, la Roma inizia con un “ritmo lento” quasi di studio, mentre un Verona “arroccato” nella sua metà campo soffoca molte delle azioni giallorosse, si rivedono quindi i tiri dalla distanza, quei tiri tanto invocati nelle scorse stagioni …
Una Roma che comunque ragiona, e che sa esattamente dove e come costruire le azioni…
Sull’out di destra (anche se poi spazierà per tutti i ruoli li davanti) viene promosso titolare Gervinho, l’attaccante ivoriano nei primi 45’ riesce a mettere due palle deliziose al centro dell’area gialloblù, peccato che manchi chi riesca a finalizzarli quegli inviti, spero vivamente che il primo tempo di oggi (come quello di Livorno) riesca a far capire al nostro Presidente che in zona goal servirebbe più “fiuto”, tutti noi aspettiamo fiduciosi le ore 23.00 di domani, quando terminerà il calcio mercato.
La Roma cresce nella ripresa (come a Livorno, sarà un caso?), grazie alla prima realizzazione in maglia giallorossa di Maicon (56’), un suo traversone verrà girato involontariamente in rete da Cacciatore, proprio dopo il vantaggio giallorosso, comincerà il “walzer” romanista !
Due magie poco dopo infatti, infrangeranno i sogni di rivalsa veneti, prima quella di Pjanic (59’) che con un delizioso pallonetto andrà a sorprendere Rafael (leggermente fuori dai pali) , poi sarà la volta di Lijaic (66’), che entrato pochi minuti prima al posto di Florenzi, si presenterà al pubblico giallorosso con una gran “botta” da fuori area, che non lascerà scampo al portiere …
Bella Roma, e risultato archiviato, risultato che sarebbe potuto essere ancora più ampio se solo Gervinho avesse quella dimestichezza con la rete che sembrerebbe aver lasciato in Francia (chiedere ai gunners per approfondire…) …
De Rossi è il perno del centrocampo romanista, detta i tempi e aiuta in retroguardia, Maicon da una spinta incredibile sull’out sinistro e infonde quella sicurezza che mancava da tanto tempo a tutto il reparto arretrato, la coppia Benatia / Castan non sfigura, ma la rivedremo quando davanti ci sarà un attacco importante, per il resto Strootman non in perfetta forma si fa comunque apprezzare per come tiene il campo e la grinta con la quale contrasta gli avversari, De Sanctis anche oggi spettatore non pagante dirige la difesa, e non fa mancare qualche “strillone” caratteristico alla sua retroguardia, quando sul 3-0 rischia di rilassarsi troppo …
Oggi l’unica nota dolente è stato il silenzio della Sud, mi auguro che in futuro sia certi cori che certe “punizioni” non debba mia più sentirle ne vederle, la Roma senza Curva Sud non è la Roma …
Considerazioni Finali
Andiamoci a prendere una punta con la P MAIUSCOLA ! PRESIDENTE ???
Andrea Materia