Roma-Milan si è chiusa sul punteggio di 1-2. Non basta la rete di El Shaarawy nel finale a riaprire la partita
Roma–Milan è stata una partita intensa, giocata da entrambe le squadre con ritmo e qualità. Alla fine è stata la squadra di Pioli a spuntarla, grazie ai gol di Ibrahimovic e Kessie. Vana la rete di El Shaarawy nel recupero.
Nel primo tempo partono bene i giallorossi, che sfiorano il vantaggio con una bella iniziativa di Vina, che serve in mezzo Pellegrini. Palla di poco a lato. Il Milan cresce alla distanza e passa in vantaggio alla prima vera occasione.
Fallo di Karsdorp su Leao. Dal limite batte Ibrahimovic. Lo svedese spiazza Rui Patricio e fa 0-1. La Roma ci riprova sempre con Pellegrini dal limite, ma la palla si spegne sul fondo. Annullato, giustamente, un gol a Leao per fuorigioco.
La squadra di Mourinho aumenta i giri del motore nel finale di frazione, nel quale tenta un piccolo assedio fatto di diversi calci d’angolo consecutivi, ma senza davvero riuscire a creare grattacapi a Tatarusanu. Il primo tempo finisce 0-1.
Nella ripresa la Roma si fa viva dopo pochi secondi con un tiro di Pellegrini e la squadra si allunga nel tentativo di riprendere il match. Ne approfitta il Milan con Ibrahimovic, che prima si vede annullare un gol per fuorigioco e poi parare un tiro a tu per tu da Rui Patricio.
Alla fine, lo svedese si guadagna un rigore, inesistente, per fallo di Ibanez. Peccato che il brasiliano tocchi la palla. Maresca va al VAR a rivedere l’episodio e conferma la decisione di assegnare rigore ai rossoneri. Kessie non sbaglia e fa 0-2.
La Roma si rialza e con Pellegrini si guadagna la superiorità numerica. Hernandez, già ammonito, atterra il calciatore romanista al limite e si becca il secondo giallo. Il finale è un assedio.
I giallorossi protestano per due falli in area. Il primo per una trattenuta su Felix, il secondo per un tocco di Kjaer a contrasto con Pellegrini, piuttosto evidente. Alla fine il gol arriva con una botta di El Shaarawy sotto il sette, ma non servirà. Roma-Milan termina 1-2.
PAGELLE ROMA
Rui Patricio 5.5: Non viene impegnato molto in tutta la partita, ma sbaglia il posizionamento suo e della barriera sul gol di Ibrahimovic. Spiazzato sul rigore, bravo sul tu per tu con lo svedese nella ripresa, anche se l’azione sarebbe stata annullata per offside.
Karsdorp 5: Partita sotto aspettativa per l’olandese, che concede la punizione a Ibrahimovic per atterramento di Leao al limite, con giallo annesso. Non brilla nemmeno in fase offensiva, specie nella ripresa dove sbaglia tanti cross.
Mancini 5.5: Pesa sul voto il giallo preso nella prima parte di secondo tempo. Il centrale prova a limitare come può Ibrahimovic e Leao, concedendo loro qualche tiro di troppo.
Ibanez 6: Lavoro quasi perfetto su Ibrahimovic, specie nel primo tempo, quando sventa un pericolo imminente togliendo il pallone allo svedese. Maresca lo punisce nella ripresa per aver colpito il pallone. Nel finale sale in attacco insieme a Mancini e si prende un fallo che meriterebbe il giallo, ma l’arbitro sorvola.
Vina 5.5: Si fa vedere subito in attacco con una bella giocata in area di rigore per Pellegrini. La partita scorre abbastanza bene fino alla ripresa, quando cala drasticamente il rendimento.
Cristante 5.5: Dopo un inizio piuttosto in difficoltà, l’ex Atalanta cresce nel rendimento, strappando un paio di palloni di forza e cattiveria anche a Ibrahimovic. Prova a suonare la carica nel finale ma senza successo.
Veretout 5.5: Poco incisivo a centrocampo, dove perde spesso il duello con Bennacer e Kessie. Si becca il giallo nel finale. Ci prova solo una volta da fuori area con un bel tiro che finisce di poco alto.
Zaniolo 6: Si becca un giallo a inizio partita, nonostante avesse ragione sul chiedere un corner non concesso. Ci prova per tutta la partita, correndo, lottando e sfiorando il gol di testa in due occasioni nella ripresa.
Pellegrini 6.5: Al solito è il giocatore che prova a caricarsi la squadra sulle spalle. Il capitano sfiora il gol a inizio primo tempo e al sorgere della ripresa. Si guadagna l’espulsione di Theo Hernandez e affonda il colpo come può nel finale.
Mkhitaryan 4.5: E’ in un momento estremamente complicato. Non risulta mai decisivo e sbaglia diverse scelte in avanti. Ha bisogno di qualche giorno di riposo.
Abraham 5: Pochi palloni giocabili per l’inglese che, a differenza del solito, non riesce neanche a crearsi situazioni particolarmente vantaggiose in attacco.
SUBENTRATI
Felix (dal 45esimo) 6: Entra molto bene in campo, creando spazi e grattacapi alla difesa milanista. Ci prova da fuori e si guadagna quel possesso che porta all’espulsione di Hernandez.
El Shaarawy (dal 64esimo) 6.5: Impatto importante con la partita. Lui, a differenza dei compagni, la mette dentro.
Carles Perez (dal 68esimo) 6: Prova a scombinare i piani della difesa milanista con la sua imprevedibilità. Tenta la conclusione in porta, su cui è attento Tatarusanu.
Shomurodov (dall’80esimo) S.V: Qualche minuto per lui.
Allenatore José Mourinho 5.5: Che la Roma abbia sbagliato alcune cose in attacco è sotto gli occhi di tutti. Manca la giusta cattiveria negli ultimi 16 metri per far male all’avversario. I giallorossi appaiono più compatti in difesa dove concedono gol solo su due calci da fermo, di cui uno molto discutibile. Ma il portoghese deve sbloccare il reparto offensivo al più presto.
PAGELLE MILAN: Tatarusanu 6; Calabria 6.5, Kjaer 7, Tomori 6, Hernandez 5; Bennacer 6.5, Kessie 6.5; Saelemaekers 5.5, Krunic 6.5, Leao 6; Ibrahimovic 7.5.
SUBENTRATI: Tonali S.V; Ballo-Touré S.V; Romagnoli S.V; Giroud S.V.
Allenatore Stefano Pioli: 6.5.
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Roma-Milan, la moviola della partita: Maresca disastroso
Arbitro Fabio Maresca 3.5: Sbaglia quasi tutto da una parte e dall’altra, finendo per inasprire una partita che poteva essere di più facile gestione. L’ammonizione di Zaniolo per proteste nasce dall’errore dell’assistente che non segnala angolo per la Roma su tocco di Theo Hernandez. Giusta quella a Karsdorp per fallo su Leao al limite dell’area, così come quella di Henrandez per l’intervento su Zaniolo. Errore clamoroso sul rigore di Ibrahimovic. Ibanez viene a contatto con lo svedese ma tocca il pallone. Maresca viene chiamato al VAR e incredibilmente conferma la propria decisione, errata. Il secondo giallo di Hernandez è sacrosanto per il fallo su Pellegrini, ma l’azione nasce da un possibile fallo di Felix su Krunic. Kjaer tocca la caviglia di Pellegrini in area di rigore nel recupero, l’arbitro non vede e lascia proseguire: c’erano gli estremi per il penalty. Corretto annullare i due gol del Milan: sia su quello di Leao che su quello di Ibrahimovic, lo svedese parte sempre in posizione irregolare.
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