Roma-Inter, le pagelle e la moviola del match dell’Olimpico

Roma-Inter finisce in parità: all’Olimpico è 2-2. A Pellegrini rispondono Skriniar e Hakimi. La recupera Mancini

Roma-Inter è sempre una delle partite più tirate del campionato. Di quelle che non si decidono subito o sono a senso unico. Un’altalena di emozioni che termina ancora una volta in parità. Ancora una volta 2-2 all’Olimpico, come l’ultima volta.

Nel primo tempo parte meglio l’Inter, che crea tre occasioni pericolose, tra cui quella del colpo di testa di Lukaku, sventato in angolo da Pau Lopez con un miracolo. Ma a passare in vantaggio sono i giallorossi con il tiro deviato di Pellegrini.

Altre chance capitano sui piedi di Veretout e Lautaro, che pareggia il match ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. A nulla vale il forcing della squadra di Conte. Il primo tempo di Roma-Inter termina 1-0.

Nella ripresa i nerazzurri partono in quarta e, dopo un paio di occasioni sventate da Pau Lopez, arrivano al pareggio con il colpo di testa di Skriniar, su angolo più che dubbio. Passano pochi minuti e, dopo una chance per Lautaro sventata dal portiere spagnolo, Hakimi fa 2-1 per l’Inter con un bel tiro a giro.

Sembra finita, ma dopo quei 20 minuti di appannamento, la Roma si rialza, ci crede e combatte. L’uomo in più diventa Mancini. L’ex Atalanta prima impegna Handanovic. Poi, su angolo seguente, colpisce di testa e mette a segno il 2-2. Roma-Inter finisce in parità.

Pagelle Roma

Pau Lopez 7: Nonostante un paio di rinvii sbagliati con i piedi, lo spagnolo si rivela decisivo, sventando almeno 4 possibili occasioni da gol dell’Inter. Su tutte quelle di Lukaku di testa nel primo tempo e di Lautaro nella ripresa. Incolpevole sulle marcature avversarie.

Mancini 7: Lautaro ha vita complicata con l’ex Atalanta, che fa valere le sue doti fisiche e tecniche, con diverse chiusure in anticipo sull’attaccante argentino. Nel finale spinge anche lui come un forsennato e, dopo aver preso la mira, insacca di testa su angolo.

Smalling 6.5: Lukaku non gli rende la vita per nulla semplice, ma l’esperienza dell’inglese ha la meglio in diverse occasioni. Si fa stendere proprio dal belga dopo un elegante recupero palla condito di doppio passo e si prende un’ammonizione ingiusta in uno dei duelli contro l’attaccante interista. Peccato per qualche piccola imperfezione in marcatura sul gol di Skriniar.

Ibanez 6: Ottimo primo tempo, ripresa in sofferenza ma senza perdere lucidità. Il peso della diffida pesa sul groppone del brasiliano, che, però, non commette mai falli da ammonizione, riuscendo spesso a fermare le avanzate avversarie.

Karsdorp 6: Meno bello a vedersi delle ultime uscite, ma nel primo tempo ferma bene le scorribande di Darmian e Young. Nella ripresa soffre particolarmente gli inserimenti di Lautaro e Vidal, ma ha la forza di ritornare a spingere nel finale di gara, contribuendo al pareggio.

Veretout 6: Ha l’enorme merito di guadagnare il pallone su Barella in occasione dell’azione del vantaggio di Pellegrini. Sfiora la rete con un gran destro dal limite, sul quale è pronto Handanovic. Grande difficoltà nella ripresa e Fonseca se ne accorge.

Villar 7: Pura poesia. Come lo spagnolo gestisce il pallone tra le fitte maglie nerazzurre è incantevole a vedersi. Fa sembrare semplice anche ciò che è complicato e quando la squadra ritrova fiducia, il giovane ex Elche comanda l’assalto finale. Suo il magico pallone per la testa di Mancini.

Spinazzola 5.5: Rientrava da un fastidio muscolare e si è notato specialmente nel secondo tempo, quando non riusciva a stare dietro alla velocità di Hakimi. Avrà tempo e modo per tornare sui livelli di inizio stagione.

Mkhitaryan 7: In un modo o nell’altro l’armeno è sempre nel vivo del gioco romanista. Entra nell’azione del gol di Pellegrini, si mangia in velocità Skriniar in ogni discesa offensiva e aiuta dietro nel peggior momento romanista. Si riaccende nel finale e la Roma, casualmente, pareggia.

Pellegrini 6.5: Gol che mette in condizione la Roma di poter interpretare la partita al meglio, almeno sulla carta. Nella ripresa, però, a parte un lampo per Dzeko, il trequartista va in difficoltà con il resto del gruppo, ma è bravo a rimanere sempre sul pezzo, per tornare a spingere dopo il 2-1 di Hakimi.

Dzeko 6: Parte bene, giocando a modo suo: sponde di testa sui rilanci dalla difesa, gestione del pallone con il fisico e aperture per i trequartisti. Cala vistosamente nella ripresa.

Bruno Peres (dal 73esimo) 6.5: Il brasiliano, evidentemente più in condizione del rientrante Spinazzola, riporta velocità e qualità sulla sinistra, approfittando anche dell’ingresso in campo di Kolarov, molto meno performante di Hakimi.

Cristante (dal 79esimo) 6: Buon impatto con il match. Rinfoltisce il centrocampo e prova anche la conclusione dalla distanza.

Borja Mayoral (dall’88esimo) S.V: Pochi minuti per lo spagnolo.

Allenatore Paulo Fonseca 6.5: La squadra approccia molto bene alla partita e gioca il solito primo tempo di grande qualità. Nella ripresa, come spesso accaduto con le big, perde lucidità e campo, tanto che l’Inter la ribalta in pochi minuti. L’arma in più, però, oggi è il carattere che il portoghese è riuscito a infondere ai suoi. La Roma non sparisce dal campo, anzi. Dopo il pareggio ritrova gioco e pericolosità, arrivando al pareggio. Ora sotto con il Derby per rimanere in alto.

Pagelle Inter: Handanovic 5.5; Skriniar 6.5, De Vrij 6, Bastoni 5.5; Hakimi 7, Barella 6, Brozovic 6, Vidal 4.5, Darmian 6; Lukaku 6.5, Lautaro 6.

Subentrati: Young 6; Perisic 5; Gagliardini S.V; Kolarov 5.

Allenatore Antonio Conte: 5.5.

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Roma-Inter, giudizio a Di Bello e moviola della partita

Arbitro Marco Di Bello 5.5: Corretto annullare per fuorigioco il gol di Lautaro nel finale di primo tempo. Giallo sacrosanto a Lukaku per l’intervento da dietro su Smalling. Il belga prende palla e gambe dell’avversario. Dubbi sul fallo fischiato all’inglese sul gigante nerazzurro: si strattonano entrambi, ma il direttore di gara decreta fallo per l’Inter e ammonizione per Smalling. Enormi dubbi sull’assegnazione del corner per gli ospiti da cui nasce il pareggio di Skriniar: le immagini non chiariscono se sia Spinazzola a toccare per ultimo, anche se non sembra così. Corretto lasciar correre per il contatto tra Hakimi e Mkhitaryan in area di rigore. L’armeno calcia in rete e viene toccato, ma non sembrano esserci gli estremi per il penalty. Da arancione il fallo di Villar su Vidal, che Di Bello considera da ammonizione. Corrette le altre sanzioni disciplinari da entrambe le parti. Regolare il gol di Mancini.

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Lorenzo Sambucci

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