Roma-Atalanta, le pagelle e la moviola del match dell’Olimpico

Roma-Atalanta si è chiusa sul punteggio di 1-1. A Malinovskiy ha risposto Cristante

Roma-Atalanta e la dura legge dell’ex. Cristante, l’uomo che non ti aspetti risolleva i giallorossi, che fino all’espulsione di Gosens erano in difficoltà e sotto nel punteggio. Ma da quell’episodio la squadra di Fonseca ha ritrovato grinta, gol e per poco non arriva la vittoria.

Nel primo tempo la partita rimane in equilibrio fino al 26esimo, con Pau Lopez che respinge almeno 3 conclusioni bergamasche, specialmente su Ilicic e Zapata, mentre Djimsiti è decisivo sul tiro di Pellegrini, con Gollini mal piazzato.

A sbloccarla, però, ci pensa Malinovskyi, che in mezzo a Cristante e Ibanez riesce a calciare sul primo palo e a portare l’Atalanta in vantaggio. La squadra di Gasperini sfiora anche il raddoppio pochi minuti dopo, mentre quella di Fonseca prova a farsi vedere nel finale, ma senza successo. Il primo tempo di Roma-Atalanta si chiude sullo 0-1.

Nella ripresa i giallorossi si affacciano subito dalle parti di Gollini, ma l’Atalanta riprende il discorso da dove lo aveva lasciato, sfiorando il raddoppio con Malinovskyi e, soprattutto, Muriel, che da due metri manda fuori a Pau Lopez battuto.

Quest’episodio, accanto all’espulsionediGosens, ravvivano la Roma, che inizia a prendere campo e a stringere l’Atalanta nella propria trequarti. Dopo alcuni tentativi di Mkhitaryan e Dzeko, i giallorossi pareggiano con un tiro dalla distanza di Cristante, che beffa Gollini.

La squadra di Fonseca ci crede a quel punto, e sfiora la vittoria sempre con Dzeko e Carles Perez, sul quale Gollini si rifà con gli interessi. L’ultimo pallone è per i nerazzurri, una punizione dal limite concessa per fallo di Ibanez, espulso per secondo giallo, ma Muriel spreca tutto. Roma-Atalanta termina 1-1.

Pagelle Roma

Pau Lopez 6.5: Sul gol non può nulla, così come sul tiro di Muriel che lo grazia. Attento ed efficace con le mani sulle altre conclusioni arrivate in porta durante il match. Salva tutto su Ilicic.

Mancini 5.5: Forse una delle serate più complicate per uno degli ex di serata. Soffre in fisicità con Zapata e si lascia beffare da Muriel al momento del gol divorato dall’attaccante atalantino. Ci prova di testa nella ripresa, ma spedisce alto.

Cristante 7: Il migliore della retroguardia e non solo. Bryan lotta, nonostante si perda, con Ibanez, Malinovskyi sul vantaggio atalantino. Poi reagisce e combatte anche a centrocampo, alzando il raggio d’azione dall’espulsione di Gosens in poi. Regala un punto quanto mai prezioso alla Roma con un tiro da fuori.

Ibanez 5: Altro ex di serata non propriamente in palla. Prima l’erroraccio in marcatura sul gol del vantaggio dell’Atalanta. Spesso si piazza male sugli affondi di Ilicic e il salvataggio sulla conclusione di Gosens è quasi casuale. Spende bene il cartellino nel finale, peccato che sia il secondo.

Karsdorp 5.5: Partita dai due volti per l’olandese che deve coprire uno dei terzini più forti della Serie A: Robin Gosens. Nel primo tempo non spinge, sacrificandosi per la fase difensiva e soffrendo molto le accelerate del tedesco. Nella ripresa cambia marcia, specie dopo l’espulsione dell’atalantino e contribuisce all’assalto finale della Roma.

Villar 5: Continua il momento difficile del centrocampista spagnolo, che anche stasera non trova mai lo spunto per poter fare la differenza palla al piede. Molti i passaggi sbagliati, così come i dribbling non riusciti in mezzo alle maglie nerazzurre. Si becca anche un giallo e dà l’impressione di rincorrere l’avversario con fatica.

Veretout 6: Ci mette corsa e grinta il francese, che ha il grande merito di indirizzare la partita nel secondo tempo facendo espellere Gosens. Netto l’anticipo sul pallone che porta il tedesco a commettere fallo da secondo giallo.

Calafiori 5.5: Parte con lo spirito battagliero, facendo sentire anche la presenza agli avversari sulla propria fascia. Il buon impatto iniziale, però, va via via sciamando, specie dopo aver rimediato un cartellino giallo che lo frena nelle intenzioni. Si fa male ed è costretto a uscire a inizio ripresa.

Mkhitaryan 5.5: Dall’armeno ci si aspettano sempre grandi intuizioni e giocate, specialmente se si pensa alla prima parte di stagione. Il numero 77 è spesso impelagato tra le maglie atalantine, che con le buone o interventi al limite lo fermano sul nascere. Unico strappo degno di nota è la giocata che lo porta al tiro nella ripresa.

Pellegrini 6.5: Corre per tutti e 90 i minuti ed è colui che nel primo tempo sfiora davvero il gol, sventato solo da Djimsiti. Nella ripresa ci prova con maggiore continuità, specie nel guidare le ripartenze a folate romaniste. Splendido l’assist per Dzeko, che non riesce a mettere in rete.

Dzeko 6.5: Costruisce, o almeno prova a farlo, nel primo tempo, caricandosi la squadra sulle spalle anche quando sembra annichilita. Con la superiorità numerica, va lui spesso alla conclusione, trovando Gollini e sfiorando la traversa in un paio di occasioni.

Allenatore Paulo Fonseca 6: La Roma parte abbastanza bene, poi per un’ora subisce il pressing e il gioco dell’Atalanta, la quale ha il demerito di segnare un solo gol ai giallorossi. La squadra recepisce che la partita è ancora aperta e inizia a premere, procurando l’espulsione di Gosens e trovando il pareggio con Cristante. Brava a non mollare in quello che da tutti era dato già in partenza come un big match perso.

Pagelle Atalanta: Gollini 6; Romero 7, Palomino 6.5, Djimsiti 6.5, Maehle6; Gosens 5, De Roon 6, Freuler 6; Malinovskyi 7, Ilicic 6; Zapata 6.5.

Subentrati: Toloi S.V; Muriel 5; Pasalic 5;

Allenatore Gian Piero Gasperini: 5.5.

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Roma-Atalanta, giudizio a Calvarese e moviola della partita

Arbitro Gianpaolo Calvarese 5: Una sola svista nella prima frazione di gioco, quando non decreta un calcio di punizione in attacco per la Roma per fallo di Zapata su Mkhitaryan, anche meritevole di ammonizione. Giusto il giallo estratto verso Calafiori, che ferma con le brutte il contropiede del centravanti dell’Atalanta. Corretto non assegnare i rigori richiesti dai giallorossi per un fallo su Mkhitaryan, toccato da Maehle in maniera non irregolare, e Pellegrini nel finale di frazione. Nella ripresa ammonisce giustamente Villar, per un fallo su Malinovskyi, e Gosens, per un intervento su Karsdorp. Svista clamorosa, per fortuna rimediata dal VAR, sul fallo del tedesco dell’Atalanta su Veretout: un pestone che inizialmente Calvarese punisce solo con la punizione per la Roma. Non c’è il primo giallo per Ibanez per un fallo onesto su Muriel, mentre è netto il secondo provvedimento verso il brasiliano.

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Lorenzo Sambucci

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