roma-amarcord-foto-storicaEsattamente ventidue anni fa, il 2 ottobre del 1994, si giocava per la quinta giornata della massima divisione, Roma-Sampdoria.

Era la “seconda” Roma targata Mazzone ed il presidente Sensi, dopo due anni molto difficili, aveva fatto buonissimi acquisti per rinforzare la squadra, comprando i vari Moriero, Thern, Fonseca e Annoni.

La Sampdoria di allora era allenata da una vecchia conoscenza, lo svedese Sven Goran Eriksson.

La Roma affrontava la gara da prima in classifica e dopo un primo tempo equilibrato e chiusosi in pareggio, nel secondo tempo la Roma spinta da un Olimpico pieno, metteva alle corde la Sampdoria, creando molte palle gol e riuscendo a trovare la rete della vittoria con la sua punta di diamante Abel Balbo, dopo un’ottima combinazione tutta sudamericana col suo compagno di reparto Fonseca.

Sugli spalti i 65.000 spettatori cantano nuovamente “vinceremo il tricolor” , dopo quasi tre anni di purgatorio si tornava a sognare…

Quell’anno la Roma non vinse lo scudetto, ma fece ugualmente un bel campionato, togliendosi soddisfazioni ed esibendo soprattutto ciò che i suoi tifosi sempre vogliono vedere e che era nel DNA del suo allenatore di allora, ossia il cosiddetto “cuore testaccino”.

Una piacevole nota di cronaca da ricordare fu che quel giorno (nella panchina romanista), sedeva un giovane talento di quasi diciannove anni a cui tutti auspicavano un grande e luminoso futuro … Quel ragazzo si chiamava Francesco Totti .

Alberto Fiano 

Speaker S.P.Q.R. di Roma Talk Radio