Andiamo al 9 novembre del 1988.
Quel giorno allo stadio Olimpico di Roma si giocavano i sedicesimi di finale gara di ritorno dell’allora Coppa Uefa tra la Roma ed il Partizan Belgrado.
All’andata a Belgrado era finita 4-2 per il Partizan ed i gol della Roma furono segnati da Bruno Conti che realizzò una doppietta e furono i suoi ultimi gol con la Roma in una competizione europea.
All’ Olimpico la Roma per passare il turno doveva vincere con 2 gol di scarto e 2-0 fu, grazie ai gol nel primo tempo di Rudy Voeller e nella ripresa del “principe” Giannini su calcio di rigore.
Ricordiamo questa partita per 3 motivi, il primo è che entrambi i gol furono propiziati da due iniziative del brasiliano Andrade e fu forse la sua unica buona partita giocata con la maglia giallorossa, il secondo motivo è che con quel gol che sbloccò il risultato, iniziò la riscossa di Voeller il quale dopo una prima stagione vissuta tra tante difficoltà, da li a poco si accingeva a diventare il “tedesco che vola” ed il terzo motivo, forse il più romantico è che questa fu l’ultima vittoria europea sulla panchina della Roma ottenuta dall’allenatore giallorosso di allora, ossia il grande ed indimenticabile “Barone” Nils Liedholm .
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