Il tecnico della Roma, José Mourinho, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida in trasferta contro il Genoa
LIVE DA TRIGORIA IL NOSTRO INVIATO LORENZO SAMBUCCI – Buon pomeriggio dal centro sportivo “Fulvio Bernardini” in Trigoria, dove il tecnico della Roma, José Mourinho, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di Serie A contro il Genoa. Queste le sue parole:
Conte ha detto: “Qui c’è tutto per lavorare al meglio, ma bisogna avere pazienza…”. Sembra un po’ la situazione della Roma, lei ha questa pazienza?Prossima domanda.
Shevchenko lo ritrova dopo la prefazione alla sua biografia…Ha seguito la sua carriera da allenatore?
E’ una domanda più strana, perché dovrebbe essere facile decidere per te se è stato detto la verità o se abbiamo un buon rapporto. Non hai nulla di più interessante da chiedere? Il primo ricordo che ho è la prima volta che l’ho visto giocare. Io facevo la lista per il Barcellona per la partita di Champions. La prima partita di quel girone era stata con la Dinamo Kiev ed è stata la prima volta che l’ho visto giocare. La storia l’ha fatta lui poi. Quando tu diventi pallone d’oro, vincitore di Champions League e di tanti altri titoli, la fai tu la storia. E’ quella di un giocatore fantastico. Ora è alla sua prima esperienza di allenatore di club dopo aver fatto molto bene in Ucraina. Ha dimostrato di avere un’idea, una filosofia, una leadership con un profilo silenzioso. Spero gli capiti quello che è capitato a me. La prima partita ufficiale l’ho persa, poi ho vinto tanto. Mi auguro che perda la prima e poi abbia tanto successo nella sua carriera da allenatore.
Oggi i casi di positività al Covid le impongono di cambiare tutto il piano della gara. Specie per Cristante. Pellegrini potrà giocare in un ruolo diverso in mezzo al campo?
No il lavoro che abbiamo fatto in settimana e che voi avete capito con le vostre fonti, è un lavoro che va nella spazzatura. Non c’è dubbio. Quello che avevo provato nelle dinamiche offensive e difensive lo abbiamo perso, così come abbiamo perso un giocatore come Cristante, insieme a tanti problemi che abbiamo, come tre terzini sinistri tutti fuori. Dobbiamo trovare soluzioni e giocatori che facciano il sacrificio di giocare fuori posizione. Dobbiamo trovare un puzzle che ci permetta di giocare bene e fare una partita per portare i punti con noi. Abbiamo un momento di difficoltà. Pellegrini? E’ una buona opportunità per capire chi tra voi giornalisti è più bravo. Solo io so come giocheremo domani, nessuno lo sa a Trigoria, procuratori, assistenti. Le vostre fonti ora sono secche (ride, ndr). Sarebbe interessante provare a indovinarlo, invece che farmi la domanda. E’ strano quello che è successo stamattina. Oggi non abbiamo fatto allenamenti in riferimento alla partita e avevo necessità di prendere decisioni. Sarà divertente per voi provare a indovinare chi giocherà la partita.
A Venezia c’era la difesa a tre. Zaniolo come può essere schierato in questo nuovo assetto?
Zaniolo-Cristante, non capisco bene la connessione. Non vedo Zaniolo giocare come 6 se Cristante gioca in centrale di difesa. Non mi sembra che Nicolò può giocare come difensore centrale. Io non ti dico se giochiamo a 3 o a 4. Sei tu che lo stai ipotizzando. Le vostre fonti hanno detto a voi che in 2 su 3 giorni abbiamo fatto lavoro su difesa a 3 ed è vero, ma non ti dico come giocheremo. Zaniolo non ha influenza in questa situazione dopo l’assenza di Bryan. Tutti sapete dove può giocare.
Seconda volta che le capita di preparare la squadra per una partita contro un nuovo allenatore e con problemi di formazione…
E’ una partita con qualche difficoltà da preparare, non al buio. La difficoltà maggiore per me e Sheva è che ci sono giocatori importanti non a disposizione. Giocare contro una squadra che gioca per la prima volta contro un allenatore che ha molti punti interrogativi, come diceva Sheva in conferenza stampa, non è facile. Bisogna cercare di fare risultato. Nel nostro caso non è facile seguire una linea di orientamento. Non abbiamo un terzino sinistro titolare, Spinazzola, Vina e Calafiori out. Cristante fuori, che può farti il centrocampista o un centrale di difesa. Alla fine sarà Genoa-Roma e serve fare punti. Quando giochiamo noi, come minimo la partita sarà divertente, con la nostra voglia di giocare bene e di vincere. A parte la partita di Bodo, divertente per loro, le altre lo sono state.
A Genova ambiente caldo…Partita da giocare con aggressività o con pazienza?
Capisco quello che dici e non solo i giocatori, ma anche i tifosi allo stadio, insieme alla nuova proprietà e presidente dà speranza e motivazione a tutti. Lo stadio è bellissimo, ambiente difficile…E’ quello che vogliamo noi, avremo tanti tifosi nostri, come 1000 o 2000 fuori casa. Avranno motivazioni loro ma anche noi. Nelle difficoltà la gente è più concentrata e unita e avremo voglia di vincere dal primo minuto più che aggressività. Entrare in campo con un’idea diversa rispetto a quella di vincere la partita anche nella difficoltà non è per noi.
Termina qui la Conferenza Stampa di Mourinho.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE…L’Identikit dell’Arbitro: Roma-Bodo/Glimt a Papapetrou