L’eternità incontra il futuro

Sono del 1974, la prima volta nel vecchio Olimpico avevo 8 anni e quel numero 10 sulle spalle di Agostino, la nobiltà con cui quel 10 (che mi sembrava pesantissimo) veniva indossato, mi aveva portato a pensare anche se molto giovane (ma preparatissimo per la mia età), che quel numero 10 nel mio calcio, nel calcio della mia Roma, avrebbe sempre accompagnato i nostri trionfi, pochi mesi dopo quel pensiero vincemmo il nostro secondo scudetto…

Quel 10 ci ha accompagnato nei bellissimi anni ’80 (Agostino), con Giannini negli anni ’90, nel 2001 festeggiando il terzo scudetto con Francesco Totti, e oggi con DiBala, con quello che tra breve potrebbe essere uno dei passaggi più significativi della storia giallorossa, da 10 a 10, quando l’eternità incontrerà il futuro…

Ma come avviene il tutto?

Il tutto è avvenuto grazie ad una grande presidenza, al fascino di un grande allenatore, e, per chi non l’avesse vista (ma l’ hanno vista tutti la finale di Tirana…), la grandiosità, l’amore e la passione, dell’immenso popolo giallorosso, di cui orgogliosamente faccio parte, e questo non può non essere determinante nella scelta, una scelta che arriva portando ad un grande ridimensionamento nelle cifre di ingaggio chieste inizialmente dall’ormai ex juventino, ma avrebbe potuto anche aspettare, il mercato è ancora lunghissimo anche se a noi tifosi sembra sempre breve, ma ha scelto di non farlo, scegliendo la Roma, scegliendo forse anche una nuova scommessa con se stesso, per dimostrare che se si lavora bene, se si è solidi senza impazzire, e con un programma dettagliato, i giocatori forti arrivano anche nella Capitale…

Dan Friedkin, il presidente della As Roma, in 2 anni ha preso uno dei migliori allenatori su piazza, uno dei migliori nr. 10 su piazza, uno dei migliori giovani nr. 9 su piazza, ed ha alzato al cielo insieme a noi (perché anche chi non c’era quella sera, l’ha alzata quella coppa! Il mio pensiero va specialmente a loro…) una coppa internazionale che mancava da decenni e sta per presentare il progetto (speriamo sia la volta buona) della nuova casa giallorossa.

La notizia più importante di oggi non è DyBala, la notizia più bella di oggi è che ora, con questa presidenza, non è più peccato pensare in grande per il tifoso della Roma!

Roma Talk Radio

Andrea Materia

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