E poi ti capita di stare in uno stadio, il tuo stadio, e casomai ti capita di essere lì per sostenere i tuoi colori, casomai con una delle persone che ami di più al mondo, come tua figlia …

La vita spesso riserva delle sorprese, a volte piacevoli come può essere la vittoria in un derby, a volte invece terrificanti, come può essere quella di un colpo al cuore mentre stai in mezzo a centinaia di persone …

CURVA 1In quegli attimi anche in mezzo a migliaia di voci, l’unica cosa che riesci a sentire è il tuo silenzio, in quegli attimi le tante certezze che avevi svaniscono, e comincia la paura …

Può capitare però che le migliaia di voci che ti circondano per un breve attimo si accorgano che una di loro ha smesso di cantare, e in quel momento nella sfortuna ti accorgi di essere fortunato, perché uno dei pochi posti al mondo dove non esiste l’indifferenza e dove fai parte di una famiglia è la curva di uno stadio.

No, non è la stessa famiglia che in quei momenti continua a tenerti la mano, questa è una famiglia diversa, composta da molte persone che neanche conosci, ma che in quell’attimo riconoscono te, come parte di loro …

Molti di voi condannano le curve, molti di voi le ghettizzano ancor prima di conoscerle, molti di voi le criticano per interessi personali, molti di voi le insultano perché “emblema” del marcio nel vostro perbenismo, molti, troppi, le vorrebbero eliminare senza averle nemmeno mai viste …

Molti di voi “parlano” … Parlano solo …

CURVA 3Il giorno del derby capitolino, vinto da noi romanisti, racconta anche una storia come questa, dove un papà accompagnato dalla figlia nella Curva Sud Romanista viene colto da infarto, e aiutato da tanti tifosi prima, e dal personale dello stadio poi (comprendendo anche le forze dell’ordine, e vari staff medici), nonché da un angelo che passava di là …

Riporto la lettera di ringraziamento della figlia, che da sola spiega in poche righe quello che è accaduto :

Volevo ringraziare un po’ di angeli che ieri hanno salvato la vita al mio papà, lo faccio qui perché spero che prima o poi leggano.

In primis tutta l’equipe medica xxxxx per l’eccezionale primo soccorso effettuato, tutto lo staff del pronto soccorso e del reparto cardiochirurgia del xxxxx per la loro professionalità e tempestività,la squadra degli steward che ci è stata vicino, i pompieri e le forze dell’ordine, ognuno nel loro piccolo ha contribuito a far tornare a battere il cuore di papy.

Tutti i ragazzi della Curva Sud che ci hanno aiutato ogni secondo,papà si è sentito male nel posto che più ama al mondo ma è stato il posto giusto,l’unico in cui i soccorsi potevano arrivare in tempo, la mia splendida famiglia, il mio amore e le mie amiche speciali che mi hanno fatto compagnia anche nel giorno più brutto della mia vita.

E Per ultimo la Dott. xxxxx xxxxx, papà mi ha dato vita per la prima volta, lei me l’ha restituita per la seconda volta rianimandolo come solo gli angeli sanno fare.

Grazie a tutti e grazie al mio super Papà che ci ha fatto tanto spaventare ma che ora si sta riprendendo, la mia esistenza senza di te non avrebbe avuto senso. Ti aspettiamo a casa, così ci rivediamo il Capitano sotto la Sud

CURVA 4Ringrazio per la collaborazione la nipote del tifoso romanista salvato, di fede opposta rispetto allo zio, è stata la sua lettera di ringraziamento su Facebook (che riporto in basso e che vale la pena leggere…) che mi ha appassionato.

La tua curva ieri si è dimostrata speciale, nei confronti delle persone che più amo nella mia vita …

La squadra che tu ami è la stessa che ama e sostiene mio zio, da sempre e che ieri gli ha salvato la vita …

Grazie di cuore curva sud … Grazie infinite cuori giallorossi …

Ringrazio tutti i romanisti attraverso te (mess rivolto ad una nuova amica giallorossa) , perché ti stimo, perché ti voglio bene e perché tu, per eccellenza, sei come lui, una tifosa vera e non occasionale, che ha grande amore per la propria squadra!”

Molti di voi “parlano” è vero, ma solo perché non avendo nulla da dire nutrite invidia verso chi ha qualcosa da raccontare, e di bei racconti le curve ne sono piene  …

Andrea Materia

(Editore Roma Talk Radio)

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