Hellas Verona-Roma finisce sul punteggio di 3-2. Capolavori di Pellegrini e Faraoni

Hellas Verona - AS Roma
Hellas Verona-Roma si è chiusa sul punteggio di 3-2 (Foto: YouTube)

Hellas Verona-Roma ricorda molto la sfida contro il Sassuolo, specialmente nella ripresa quando succede di tutto. Alla fine l’incognita del nuovo allenatore è risultata decisiva, con la squadra di Mourinho battuta per la prima volta in stagione.

Nel primo tempo la squadra di Tudor cerca di mettere in crisi la Roma con un atteggiamento offensivo e crea un paio di occasioni davanti alla porta di Rui Patricio. Ma le due opportunità più nitide sono dei giallorossi.

La prima, come contro il Sassuolo, è sull’asse Pellegrini-Cristante, con l’ex Atalanta che colpisce la traversa con un colpo di testa. La seconda porta in vantaggio l’undici di Mourinho ed è un gol strepitoso.

Forse anche più bello di quello di Conference League contro il CSKA Sofia. Pellegrini riceve palla in area e di tacco al volo la mette alle spalle di Montipò. Il primo tempo di Hellas Verona-Roma finisce 1-0 sotto la grandine.

Nella ripresa inizia tutt’altra partita. L’Hellas Verona riesce a pareggiare quasi subito sfruttando una situazione fortunosa, creata da un tocco di Mancini che ha messo in difficoltà Rui Patricio. Ad approfittarne è Barak, che da zero metri insacca.

La Roma prova subito a reagire, ma sono gli scaligeri a raddoppiare con un tiro basso a giro di Caprari, su cui Rui Patricio non può nulla. Ma i giallorossi riescono subito a riacciuffare il match, grazie all’autorete di Ilic.

A far pendere la bilancia in modo definitivo dalla parte veneta è un tiro dal limite di Faraoni, che si insacca sotto la traversa e beffa Rui Patricio, miracoloso qualche istante dopo su Caprari. Hellas Verona-Roma si conclude sul punteggio di 3-2, ma guai a smontare tutto ciò che di buono è stato costruito finora.

PAGELLE ROMA

Rui Patricio 6: Certo stavolta incassa tre gol, ma non ce n’è uno dove sia tutta colpa sua. Sul primo ci mette i guantoni per evitare l’autogol di Mancini, salvo respingere alla meno peggio e lasciare il pallone vicino alla rete. Sul secondo non vede partire la palla e sul terzo può fare oggettivamente poco. Miracoloso su Caprari, che avrebbe potuto chiudere la partita.

Karsdorp 5: Soffre tantissimo la spinta del Verona dalla sua parte. Vedasi il gol di Caprari, che nasce da un buco sulla sua fascia. In ritardo anche sull’1-1, lasciando Cristante e Mancini scoperti.

Mancini 5: Serata difficile per il difensore italiano, che argina abbastanza bene nel primo tempo Simeone, mentre nella ripresa va in netta difficoltà. Involontaria la deviazione sul primo gol veneto, errore in marcatura su Caprari sul raddoppio veronese.

Ibanez 6: Tra i due centrali è quello che sbaglia meno. Ottima la chiusura su Simeone nel primo tempo. Evita qualche occasione per il Verona nella ripresa. Nulla di trascendentale, ma è comunque sufficiente la sua prestazione.

Calafiori 5: La Roma stasera non ha funzionato soprattutto sulle fasce. Prova a non commettere errori nella fase difensiva, ma nella ripresa cala il rendimento e Caprari fa quello che vuole.

Veretout 5: Primo tempo fatto di corsa e concentrazione, nonostante un fallo killer di Simeone che rischia di fargli seriamente male con i tacchetti. Nei secondi 45, però, il francese non trova più le misure e il filtro a centrocampo non funziona più a dovere.

Cristante 5.5: Si fa trovare pronto sull’ennesimo schema su punizione di Pellegrini, ma è sfortunato perché colpisce la traversa. Deve fare il lavoro per due, data la partita di Veretout, e non sempre riesce a colmare i buchi, come sul gol di Faraoni.

Zaniolo 5: Nicolò è nella morsa degli avversari che lo raddoppiano e, a volte, triplicano. Così non è facile giocare, soprattutto se si pensa che la sua esplosività non è ancora del tutto tornata. Peccato il non riuscire a sfruttare meglio alcuni spazi creatisi nel secondo tempo.

Pellegrini 7: Nonostante la sconfitta, è uno dei pochi a brillare di luce propria anche stasera. Gol mostruoso di tacco, così come la prestazione in sé e per sé. Provoca, con un suo inserimento, anche l’autogol di Ilic.

Shomurodov 6: La corsa e il pressing Eldor ce li mette anche in una partita difficile da interpretare come questa. Non ha le stesse possibilità per fare gol come contro il CSKA Sofia, mentre la scintilla con Abraham non si accende al Bentegodi. Quantomeno ci prova fino al cambio.

Abraham 5.5: Poco nel vivo del gioco, anche per una botta presa da Dawidowicz nel primo tempo. L’ex Chelsea non riesce ad incidere quanto vorrebbe Mourinho nella partita e il reparto offensivo ne soffre parecchio. Rientra nell’azione del momentaneo 2-2, ma nulla di più. Giornata storta.

SUBENTRATI

Carles Perez (dal 65esimo) 6: Nonostante spesso rinunci all’uno contro uno, è uno dei pochi che nel finale ci prova davvero, finendo per impegnare Montipò con un sinistro dal limite dell’area.

Mkhitaryan (dal 65esimo) 5.5: Prova a correre ma lo fa lontano dall’area avversaria.

El Shaarawy (dal 65esimo) 5.5: Tenta una conclusione sbilenca che finisce a lato. Non trova il guizzo giusto per fare male.

Smalling (dal 77esimo) S.V: Qualche minuto per l’inglese.

Borja Mayoral (dal 77esimo) S.V: Non riesce ad aiutare la squadra a trovare il pareggio.

Allenatore José Mourinho 5.5: Sapeva che si trattava di un match da prendere con le molle e così lo affronta. Bene nel primo tempo, quando la Roma lascia il pallino del gioco al Verona ma si affida alla qualità dei singoli per passare in vantaggio. Meno bene nella ripresa, con troppi errori in fase di copertura, che hanno lasciato spazio agli scaligeri in modo eccessivo. I cambi sono giusti ma non pagano, così come i vari cambi di schema tattico. Niente allarmismi. Giovedì c’è l’Udinese e si può ripartire.

PAGELLE HELLAS VERONA: Montipò 6; Dawidowicz 6.5, Gunter 6.5, §Ceccherini 5.5; Faraoni 7, Ilic 5, Bessa 6, Lazovic 6; Barak 7, Caprari 7; Simeone 6.

SUBENTRATI: Kalinic S.V; Magnani 6; Tameze 6; Casale 5.5; Hongla S.V.

Allenatore Igor Tudor: 6.5.

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Hellas Verona-Roma, la moviola della partita: Maresca

Maresca Roma
Fabio Maresca ha diretto Hellas Verona-Roma di Serie A (Foto: YouTube)

Arbitro Fabio Maresca 6: Partita diretta senza troppi patemi d’animo per il fischietto napoletano. Giuste le ammonizioni per Faraoni, Casale e Hongla, sponda Verona, e quella di Cristante dalla parte romanista.

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Lorenzo Sambucci