Mi è sempre piaciuto parlare e confrontarmi con persone dotate di intelletto, le persone che ragionano stimolano a loro volta altri ragionamenti,  certo, oggi trattasi di merce rara,  anche se probabilmente dovrei essere più indulgente nella scelta delle parole …

Non è merce rara trovare un “intelletto”,    raro è trovare chi abbia voglia e la giusta umiltà di utilizzarlo …

Le religioni a volte riescono ad “eluderci” con la logica dei loro dogmi, forse per questo tendo a pensare che il grande Creatore abbia fatto dono a noi, miseri mortali, di una “testa pensante”, in grado di ricercare la nostra verità, al di la del mero piacere della scoperta, e a discapito di tutto e sopra ogni cosa (lo so fa tanto Fox Mulder ma con X-FILES ci siamo cresciuti tutti…), poi spesso però in molti la rifuggono …

Penso fortemente che la “vita” di oggi abbia trasmesso a molti  il virus della sconfitta, anche qui sarebbe opportuno usare parole diverse, potrei scrivere quindi  che abbia “dipinto” sulle nostre tele i colori della mediocrità, senza avvertirci però delle controindicazioni, ovvero che la mediocrità sarebbe divenuta nel tempo la nostra massima aspirazione …

Ma come c’è riuscita ?

Semplice, togliendoci la nostra memoria, ed insieme ad essa la cosa per cui nel mondo eravamo conosciuti, la cosa che nel nostro bel paese assolato (sempre meno bello e meno assolato …) ci faceva credere in noi stessi …

La nostra arte …

Arte intesa come educazione e non solo artistica, arte intesa come lascito, che spesso si tramandava da padre in figlio, arte ormai  derisa dalle logiche dei “cocktails comunicativi” dove tutto è “dimenticabile” e al contempo tutto è perdonabile (se conviene ovviamente …), la politica dello 0,99 €  che decreta l’ignoranza di un acquisto (di qualsiasi genere, di qualsiasi forma …) arte che prima decretava le fortune di un uomo, e che oggi invece lo rende un politico, o se va male un presidente federale …

Ma si va bene tutto, va bene “dimenticare” come eravamo e cosa ci invidiavano …

Va bene “arrivare” anche se con mezzi discutibili …

Va bene arricchirsi qualunque sia il mezzo …

Va bene “ricoprire” anche se non lo meritiamo ma sai, siamo amici di amici di amici …

Va bene “vincere” anche se le linee di un campo non sono parallele per tutti …

Va bene anche “eleggere”, anche se a quella persona che TU hai eletto non metteresti in mano nemmeno 1 centesimo, figuriamoci le sorti del calcio … Oh ! Il nostro calcio !

Però a volte anche in questo deserto dei tartari si riesce a trovare qualcosa da apprezzare, a volte da “stranieri” che “usano” riesci a farti stupire …

Pensate, si riescono a trovare anche persone che seppur dentro a un “sistema” decidono di non accettarlo, persone che potrebbero contare i loro “paperdollari” fregandosene di un pallone ad esempio, persone che invece di stare in uno yacht dove tutti si mettono a vento, preferiscono mettersi “contro” , pensate …

Persone che in una situazione delicata (come potrebbe essere la costruzione di uno stadio), invece di farsi tanti amici (per non offendere troppo le italiche usanze …) preferiscono essere “antipatici” …

Il mio Presidente oggi è così, volevo solo ringraziarlo, si, si, mi riferisco al “cameriere di Boston” quello li, quello che in soli tre anni ci ha ridato una dimensione europea e che sta cercando di costruirci una casa …

Che pollo, non trovate ?

Ovviamente non credo nel buon samaritano (ho superato gli “enta”…), so solo che se avesse voluto guadagnare “tanto per”, di investimenti (e molto più redditizi del calcio) ne poteva trovare diversi, ma questo qualcuno non lo sa …

Shhhhhhhhhhhh non svegliateli !!!

Pensate che qualcuno lo odia ancora …

Io per questo lo rispetto ancor di più …

Non c’è quindi da stupirsi che in una società come la nostra ormai “nutrita” dal “dio caos” anche il calcio paghi dazio, del resto il “pallone” è lo specchio della nostra società, nel bene (poco) e nel male (tanto) …

Vince sempre il più forte ripetevano i saggi !

il più forte in cosa ?

Ripetono i disillusi  …

Come i virus in natura (e non solo …) i  “padroni del vapore” sono tanti, e reclamano il loro tributo ogni giorno, lo reclamano ogni ora …

Amano riemergere, specchiarsi e riciclarsi, pronti per tante nuove avventure !

Del resto in ogni fumetto che si rispetti esiste un buono e un cattivo, anche se di buoni ne rimangono sempre meno, afflitti ogni giorno non solo dalle angherie e dai soprusi, ma anche dai tanti finali a sorpresa, deliziosamente machiavellici, che prendono vita ad esempio ascoltando ex eroi di vascello “insegnare” all’interno di un ateneo le “regole” su   come “gestire il panico” …

Teorie per nulla sbagliate dentro agli atenei, che nel mare però non valgono per gli eroi, gli eroi, quelli veri le teorie le lasciano ai vigliacchi …

Questo e tanto altro ancora sono le pagine che riempiono il “diario”,  condivise ovviamente da centinaia di persone (tanto oggi c’è Facebook, condividiamo ?), da quelle che ci governano  (o ci inebetiscono …) a quelle che volontariamente ci “istruiscono”, pagine che “raccontano” le vittorie dei pochi e le sconfitte dei tanti …

Pagine che ognuno di noi potrà leggere e trovare  all’interno del diario che tanti conoscono ma che pochi scrivono …

Il diario di un codardo …

Accettare di riempire quelle pagine con il nostro nome dipende solo da noi …

00 ANDREA